Pittore, litografo e scrittore tedesco. Dal padre, apprezzato pittore di
soggetti sacri, ereditò un profondo sentimento religioso della vita,
evidente nella continua ricerca della fusione panteistica tra uomo e natura.
Sensibile inizialmente ai caratteri dell'arte
Jugendstil, presto si
staccò dall'ambiente artistico di Monaco per una serie di viaggi che lo
portarono a Parigi, in Bretagna, in Baviera e durante i quali si dedicò,
quasi religiosamente, allo studio degli animali e del loro ambiente naturale.
Con Macke, Kandinskij, Jalwenskij, fondò nel 1909 a Monaco il movimento
espressionista "Der Blaue Reiter". Alla prima mostra del gruppo partecipò
anche Delaunay, che ebbe una certa influenza su di lui, suggerendogli il
principio della "sfaccettatura prospettica" della luce, come si vede nell'ultima
opera, rimasta incompiuta,
Le forme in lotta (1914). Citiamo di questo
che fu definito un "animalista astratto", alcune opere della sua vasta
produzione:
Tre cavalli rossi, Destino di animali, Giovani ragazze al bagno,
Caprioli rossi, Tirolo (Monaco 1880 - Verdun 1916).